Lettera del Dirigente alle famiglie – Utilizzo cellulari in scuola

Lettera del Dirigente alle famiglie - Utilizzo cellulari in scuola

Gentilissime Famiglie,

Il “Ferraris Pancaldo” è certamente una scuola ad “alto contenuto tecnologico”, una scuola dove il digitale è stato integrato ormai da anni nelle pratiche didattiche per favorire un miglioramento degli apprendimenti e un adeguamento agli standard di competenza richiesti in ambito industriale e marittimo (industria 4.0).

La nostra politica scolastica relativa agli investimenti, come potrete ben riscontrare anche dall’annuale rendicontazione pubblica presente sul sito della scuola al seguente link, testimonia la ricerca di bilanciamento tra dotazioni e percorsi didattici di tipo prevalentemente analogico con altri digitali o ibridi, al fine di contribuire alla costruzione di persone equilibrate e competenti su più fronti (investimenti in computer, tablet, sistemi a controllo digitali – investimenti in spazi dedicati al teatro, alla musica, alle attività motorie, alla ceramica e altro ancora).

In questi ultimi anni, ancor più dopo l’ondata pandemica, stiamo riflettendo sulla presenza del cellulare a scuola, tematica che è peraltro precisamente normata dal diritto scolastico.

E’ di tutta evidenza che nella sfortunata stagione del covid siamo stati indotti ad un utilizzo moltiplicato del medium digitale per mantenere rapporti personali, per lavorare e per studiare.

Questa necessità ed opportunità ha dato la definitiva spinta, non solo ad un’accelerazione inimmaginabile dei profitti delle grandi imprese del settore, ma anche ad un utilizzo sempre più sregolato e massivo del digitale, e dello smartphone in particolare.

E’ chiaro per tutti il livello di conclamata dipendenza che molti, grandi e piccini, hanno ormai sviluppato col proprio cellulare.

Tale stato delle cose è portatore di grandi problemi in termini di salute, di sviluppo di capacità attentive – sempre più ridotte “al lumicino”, – nonché di crescita personale, patologie ormai certificate da una bibliografia scientifica abbondante e trasversale (medicina, neuroscienze, psicologia, sociologia, filosofia ecc).

In calce a questa mia comunicazione trovate il Documento approvato dalla 7ª Commissione permanente del Senato della Repubblica – Istruzione Pubblica, Beni Culturali, “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”, del quale vi suggerisco la lettura. Tale documento è stato allegato alla Nota 107190 del 19 dicembre 2022 dell’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara “Indicazione sull’utilizzo dei telefoni cellulari e analoghi dispositivi elettronici in classe” – tuteliamo l’apprendimento dei ragazzi e il rispetto dei docenti -.

Fin dal debutto dell’attuale anno scolastico, durante il Collegio dei Docenti di inizio settembre, è stata posta la questione di come tutelare l’apprendimento dei ragazzi, come cercare di allontanare ogni forma di dipendenza da smartphone e favorire il rifiorire di relazioni autentiche tra studentesse-studenti-docenti.

La nostra riflessione è partita anche da un dato numerico, gli oltre trecento giorni di sospensione comminati lo scorso anno scolastico per uso non autorizzato del cellulare in classe, un numero gigantesco che deve calare e tendere all’azzeramento. Un altro elemento di grande preoccupazione sul quale molto si è riflettuto è il potenziale pericolo che il cellulare utilizzato impropriamente in scuola porta con sé: in questi anni non sono stati pochissimi gli studenti, e con loro i rispettivi genitori, che hanno dovuto confrontarsi con le autorità (Polizia, Carabinieri, Magistratura) per ipotesi di reato conseguenti le realizzazioni di video o scatti fotografici in scuola, successivamente postati sui social, o per fattispecie riconducibili al cyberbullismo –chat – durante l’orario scolastico.

I Professori della scuola si sono così resi protagonisti di un cammino intenso ed impegnativo, fatto, tra le altre cose, di momenti di confronto istituzionale sul tema e di formazione, in particolare è stata nostra ospite la dottoressa Sara De Luca esperta in Psicologia delle dipendenze tecnologiche, curatrice della ricerca, ancora in corso, sull’esperienza delle scuole “Malpighi” di Bologna, dove l’utilizzo del cellulare è stato totalmente azzerato durante l’orario scolastico.

Il Collegio docenti è quindi giunto alla decisione, per quanto riguarda gli aspetti didattici ed educativi riferiti ai ragazzi – altri provvedimenti sono in fase di elaborazione per la componente adulta – di indicare al Consiglio di Istituto una modifica del “Regolamento di Istituto” ritenuta funzionale al raggiungimento degli obiettivi di salute, apprendimento, socialità e tutela personale, delle studentesse, dei loro genitori e dei docenti stessi.

Voglio particolarmente valorizzare questa scelta dei docenti, assolutamente impegnativa e non dovuta, perché non è la prima, mi piace qui ricordare quella presa durante la pandemia per consentire ai vostri figli di uscire di casa per frequentare i laboratori in un contesto normativo in evoluzione continua, scelta che costò a tutti uno sforzo personale ed organizzativo enorme.

Il nuovo stato delle cose porterà certamente ad un impegno lavorativo ulteriore, specie nei primi periodi, in termini di puntuale applicazione del regolamento, sarà uno sforzo di cui ci faremo carico avendo chiaro che il solo fine è quello di creare un ambiente scolastico dove i ragazzi possano ancor più imparare per diventare cittadini responsabili e bravi periti.

Siano assolutamente ottimisti, i tempi di adattamento alle novità sono stimati in circa quindici giorni, saranno forse giorni per qualcuno difficili, ma insieme raggiungeremo un grande risultato.

Invito gli studenti ad incominciare ad allenarsi, magari utilizzando già le rastrelliere ove presenti, o – perché no?- dimenticandosi una mattina il telefono a casa.

La modifica al “Regolamento di Istituto”, di seguito riportata, è stata adottata all’unanimità dal Consiglio di Istituto (ricordo che in tale organo sono presenti tutte le componenti scolastiche: studentesse, genitori, docenti, personale tecnico e amministrativo, collaboratori), così come l’ambito sanzionatorio riconducibile alle violazioni, spero pochissime, ricondotto a quanto previsto dalla normativa per competenza dei consigli di classe.

TITOLO 6

Uso del cellulare

Art.1

In osservanza delle seguenti fonti normative:

  • ● “Direttiva Fioroni” n. 104 del 30 novembre 2007, recante “linee di indirizzo e

chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela

della privacy con particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri

dispositivi elettronici nelle comunità scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare

immagini, filmati o registrazioni vocali”.

  • ● nota ministeriale diramata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) prot. n.

0107190 del 19 dicembre 2022, avente per oggetto “Indicazioni sull’utilizzo dei telefoni

cellulari e analoghi dispositivi elettronici in classe” che ribadisce: “Pertanto (….) vige in

via generale un divieto di utilizzo in classe di telefoni cellulari”;

viene così disposto:

  • • durante le ore di lezione è vietato agli studenti l’uso del telefono cellulare
  • • esso dovrà obbligatoriamente essere depositato nella rastrelliera presente nelle aule e nei

laboratori, ed in esse tenuto in modalità aerea o spenta

  • • è fatto divieto durante l’intervallo di usare il telefono cellulare nell’aula o nel laboratorio.

Gli studenti potranno prelevarlo per usarlo solo fuori dall’aula o dal laboratorio.

  • • Se il docente intende far utilizzare il telefono cellulare per finalità didattiche o comunque

per situazioni previste dalla normativa, deve dichiarare preventivamente (prima dell’inizio

della lezione) tale proposito nell’agenda del registro elettronico ai fini di garantire la

corretta applicazione del presente Regolamento.

  • • Qualora un alunno sia autorizzato all’utilizzo di tali strumenti (tramite Piano Didattico

Personalizzato o per ragioni mediche), l’utilizzo dovrà sempre essere riconducibile a tali

autorizzazioni

I precedenti divieti vengono estesi anche all’utilizzo di tutti i device in possesso degli studenti che

abbiano la capacità di connettersi alla rete wifi (es: tablet, smartwatch, notebook)

L’applicazione del nuovo regolamento è stata differita, come deciso in Consiglio di Istituto, di qualche settimana rispetto alla sua approvazione, al fine di procedere in modo graduale e consentire con tempi distesi le adeguate comunicazioni a studenti e famiglie, nonché per approntare le soluzioni tecniche necessarie in tutte le aule e i laboratori.

In questi giorni ho voluto incontrare insieme ad alcuni professori i rappresentanti degli studenti di istituto e di classe: sono stati incontri partecipati e utili, anche in termini di proposte e socializzazione di stati d’animo e punti di vista di cui si terrà conto.

Stiamo cercando di realizzare, così come fatto con voi genitori con l’invito del 16 novembre 2023, una serie di incontri possibilmente classe per classe con esperti del settore che rendano conto, ancor più in profondità, il senso del provvedimento adottato, che non ha alcun carattere punitivo, ma intende valorizzare le competenze altre rispetto all’uso del cellulare, competenze che certamente i nostri ragazzi posseggono.

Chiedo a voi genitori una collaborazione a “tutto campo” parlando con i vostri ragazzi e lasciando loro i giusti spazi di libertà quando sono in scuola, ad esempio non telefonando loro durante le ore di lezione, come purtroppo talvolta accade per ragioni assolutamente differibili, dando loro fiducia e chiedendo loro responsabilità (per motivazioni veramente gravi e urgenti, chiamate 019801551, il centralino della scuola è costantemente presidiato).

E’ giunto il momento di una riflessione seria per tutti sull’argomento, una riflessione sul percorso di crescita e di autonomia dei nostri ragazzi, sulla qualità degli apprendimenti ed il valore del tempo passato in scuola.

La scelta del “Ferraris Pancaldo” si sostanzia nell’adozione di un regolamento coerente con la normativa vigente, ma che, con la sua natura non radicale, vuole accompagnare gradualmente tutta la nostra comunità verso comportamenti consapevoli e non autolesionisti.

Il regolamento entrerà in vigore prossimamente, anticipato da una nota esplicativa della dirigenza che chiarirà le modalità applicative e le parti di immediata attuazione.

Vi ringrazio, fin da subito, per la vostra imprescindibile collaborazione.

 

Il Dirigente

Prof. Alessandro Gozzi

 

Allegato: Documento approvato dalla 7ª Commissione permanente del Senato della Repubblica – Istruzione Pubblica, Beni Culturali, “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”